Si avvisa la cittadinanza che entro il 16 Dicembre 2024 deve essere corrisposto a conguaglio, applicando le aliquote e le detrazioni approvate, il saldo dell'imposta municipale propria (I.M.U.) per l’anno d’imposta 2024.

Si ricorda:

• l'IMU non è dovuta per le abitazioni principali e pertinenze;

• di procedere al versamento con le stesse modalità dello scorso anno 2023 (compresi i parametri di calcolo), rimasti invariati anche per l'anno 2024;

•  che per le Abitazioni locate a canone concordato di cui alla legge 9 novembre 1998, n.431, l’imposta determinata applicando l’aliquota stabilita dal Comune ai sensi del comma 754 della L. 160/2019, è ridotta al 75%;

• che continua ad applicarsi la riduzione del 50% alla base imponibile per le unità immobiliari ad eccezione delle categorie A1, A8 e A9, concesse in comodato a parenti entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile in Italia, risieda anagraficamente e dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l’immobile dato in comodato. Il beneficio si applica anche nel caso in cui il proprietario possieda un altro immobile dato in aggiunta a quello concesso a uso gratuito, all’interno dello stesso comune e lo destini a propria abitazione principale.

Il versamento dell'imposta potrà eseguirsi a mezzo modello F24 (sezione IMU e altri tributi locali) indicando il codice catastale G426.

Aliquote e dettagli nell'avviso.