23 Novembre: Festa Patronale di San Clemente
Pubblicato il 21 novembre 2020 • Comune , Emergenza , Protezione Civile , Salute
La nostra comunità, costretta dagli eventi, dovrà onorare la festa patronale di San Clemente in maniera del tutto insolita, ma non per questo priva d'intensità e partecipazione. Mai come in questo momento storico, ogni forma di protezione è benaccetta, oltre che provvidenziale. Mi auguro che il nostro Santo Patrono possa proteggere la nostra comunità, ne possa ispirare il percorso e ne possa alleggerire il dolore e le difficoltà. Che questa ricorrenza possa essere un'occasione per i pellezzanesi per consolidare la propria identità, per ritrovare un'unità di fondo, una compattezza al cospetto dell'emergenza, per riscoprire il nostro patrimonio valoriale di accoglienza e solidarietà verso le famiglie, le attività e i cittadini che stanno vivendo una fase delicata. San Clemente è per ogni pellezzanese un appuntamento fisso, un momento di preghiera, di festa e di riflessione, ma soprattutto, costituisce un ponte con il proprio passato. Nelle tantissime edizioni precedenti, soprattutto quelle della nostra infanzia e giovinezza, ognuno di noi conserva un piacevole ricordo legato ad affetti, volti e rituali. Era ed è un'occasione preziosa per riscoprire la "piazza", le nostre tradizioni, la passione delle nostre associazioni e dei comitati; un'occasione per ritrovarci insieme e, per tutta la comunità religiosa, un momento per rafforzare la propria fede. Quest'anno, tutto questo sarà doverosamente impossibile! L'emergenza sanitaria in corso ci impone di rispettare scrupolosamente le ordinanze, di ridurre drasticamente le occasioni di contatto e, inevitabilmente, di rivedere completamente il nostro tradizionale modo di onorare il Santo Patrono. Sarà una festività che vivremo in maniera davvero ristretta, essenziale e insolita, sperando di poter riviverla già dall'anno prossimo in condizioni di maggior sicurezza e di poterla vivere in comunità. Quest'anno vivremo in concomitanza il quarantesimo anniversario dal tragico terremoto del 1980. La nostra zona e quelle a noi limitrofe furono severamente colpite, riportando un bilancio davvero pesante. Eppure, da quel tragico evento, le nostre madri e i nostri padri ebbero la forza di riprendersi e di proiettare ogni sforzo e ogni sacrificio per il futuro dei loro figli. Cosi come il futuro fu la spinta per andare avanti, confido che la stessa voglia di futuro sia un monito e uno stimolo per superare la crisi sanitaria che stiamo vivendo. Buon San Clemente a ogni pellezzanese! Buon San Clemente a tutta la nostra comunità religiosa, alle nostre Parrocchie, il cui contributo, soprattutto in questo periodo, si sta rivelando prezioso. Che questa festività sia l'augurio, per ogni nostro cittadino e per tutte le famiglie, di serenità e di sollievo. Con il senso di responsabilità di ognuno di noi, con l'unità della nostra comunità, ci ritroveremo presto a vivere tempi migliori, ci ritroveremo presto a sorridere, abbracciarci e sognare insieme.
Il Sindaco
Francesco MORRA