"I Luoghi dell'anima"
Pubblicato il 4 dicembre 2018 • Arte , Comune , Cultura , Enogastronomia , Territorio • Via Spirito Santo, 84080 Pellezzano SA, Italia
“I LUOGHI DELL’ANIMA” DAL 6 DICEMBRE A PELLEZZANO SI APRONO LE PORTE ALLE ARTI e AL GUSTO
FINO AL 6 GENNAIO IL COMPLESSO DELLO SPIRITO SANTO DI CAPRIGLIA OSPITA LA MOSTRA “LUCIDI INGANNI” DI MARCO LODOLA e WORKSHOP DI CANTO DANZA PERCUSSIONI E TEATRO
Una mostra, tre giornate gratuite di formazione performativa ed un convegno. Sono questi gli ingredienti scelti per “I luoghi dell’anima”, il progetto promosso dal Comune di Pellezzano, nell’ambito del POC Campania 14-20, gestito, coordinato e coadiuvato alla responsabile d.ssa Ida Rocco amministratore unico della Nueva Group SRL di Salerno. Il progetto punta alla valorizzazione del patrimonio culturale del territorio attraverso il linguaggio delle arti ma anche puntando alle eccellenze gastronomiche anch’esse elemento attrattivo per il turismo enogastronomico. Tutto nasce dalle sollecitazioni mosse dalla visione delle opere di Marco Lodola, l’artista lombardo che trasformerà le sale del Complesso Monumentale dello Spirito Santo di Capriglia in galleria d’arte. Tutti gli aggiornamenti sulla pagina Facebook della mostra,
“Lucidi inganni” è il titolo della mostra visitabile dal 6 dicembre 2018 – il vernissage ci sarà alle ore 19 – fino al 6 gennaio 2019. Le aperture sono previste il sabato, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19, e la domenica, dalle ore 10 alle ore 13 con una guida che presenterà e spiegherà le opere. Il percorso espositivo si compone di una selezione di opere dell’artista Marco Lodola. Venti imponentisculture di Marco Lodola illumineranno gli antichi ambienti dell’Eremo, regalando loro nuova vita. I soggetti scelti sono tra i più celebri dell’artista: ballerine, supereroi, unicorni e creature fantastiche. Saranno proprio queste opere a trasportare lo spettatore in una fiaba principesca. In questi lavori è il colore ad avere il primo posto; il colore è, infatti, usato per comunicare e trasmettere emozioni intense. Un informale pop-contemporaneo che produce un risultato di grande effetto: i colori s’incastrano, si miscelano e creano sfumature inaspettate.
Il vernissage sarà preceduto dal convegno inaugurale dal titolo “Cultura, patrimonio e turismo, tra innovazione e crescita. Analisi della possibilità di rilancio e rigenerazione dei luoghi in chiave d’infrastrutture turistiche”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Pellezzano, Francesco Morra, e dell’assessore alla Cultura, Andrea Marino, seguiranno gli interventi di Antonella Iannone, direttore artistico; Marco Lodola, artista; Paolo Cimmino, musicista; Pasquale De Cristofaro, regista; Giulio Liguori, cantante, ed Annarita Pasculli, coreografa. Al termine dell’inaugurazione vi sarà una degustazione di prodotti tipici del territorio.
Da venerdì 7 dicembre a domenica 9 dicembre al Centro Polivalente “Giovani +” di Coperchia si terranno le tre giornate di workshop durante le quali, gratuitamente, si potranno seguire lezioni di percussioni con il M° Paolo Cimmino; di teatro con il regista ed attore Pasquale De Cristofaro; di canto con il M° Giulio Liguori e d’improvvisazione coreografica con la M° Annarita Pasculli. I corsi sono a numero chiuso e sarà necessario prenotare telefonando allo 089 797614 dal lunedì al venerdì, dalle ore 16 alle ore 20.
Cenni Biografici
Marco Lodola nasce a Dorno (Pavia), frequenta l'Accademia di Belle Arti di Firenze e di Milano. Successivamente, all'inizio degli anni '80, si affianca al nuovo futurismo. Si avvicina presto all'uso di materiali plastici che sagoma e colora con una tecnica personale, l’evoluzione della sua ricerca lo porta ad inserire fisicamente la luce nei suoi lavori: nascono le sculture luminose, che caratterizzeranno tutta la produzione artistica. Le sue opere sono presenti in vari musei, ha inoltre realizzato scenografie per film, trasmissioni, concerti ed eventi. In particolare è stato attivo nella moda e nel teatro. Fra le numerose mostre, si ricorda la sua presenza al Padiglione Italia della 53ª Biennale di Venezia con un'installazione luminosa e alla 54ª Biennale di Venezia con il progetto a cura di Vittorio Sgarbi “Cà Lodola”.